Ero nella merda ma dovevo assolutamente fare qualcosa.

Iniziai a comprare libri che mi insegnassero a gestire il mio locale, cercavo informazioni su internet e iniziai a studiare in ogni istante libero che avevo: praticamente dormivo una volta ogni 2 giorni.

E fu così che, poco alla volta, le cose si sono stabilizzate. Cosa significa stabilizzate?

 

Ogni fine mese gridavo urrà per essere riuscito a pagare tutti gli stipendi, i fornitori, l’affitto, le tasse e, addirittura, per essere riuscito a tenere qualcosina per me. Continuavo a lavorare dalla mattina alla notte senza mai fermarmi un attimo. E ogni fine mese mi ponevo la stessa domanda dei mesi precedenti: riuscirò il mese prossimo a pagare tutto?

 

E poi via da capo. Tornavo in apnea.

Ero arrivato a studiare tutto il materiale che si trovava in giro su come essere un bar manager perfetto e portare al successo il proprio bar. Non esistevano più segreti per me eppure il mio bar continuava ad arrancare.

Un giorno mi si accese una lampadina, poi un’altra e poi un’altra ancora. Quella che sentivo era illuminazione prematura? Non credo proprio. Penso fosse solo l’ultimo bagliore di energia che mi era rimasta in corpo. Ma questa piccola luce mi ha fatto vedere per la prima volta tutto quello che facevo da un punto di vista totalmente nuovo.

Le agenzie pubblicitarie si occupano inventano un messaggio per te ma senza che questo sia veramente quello di cui hai realmente bisogno. Infatti, come possono sapere di cosa hai realmente bisogno se non conoscono la tua attività da cima a fondo? Solo tu puoi sapere quali sono i messaggi da far arrivare ai tuoi potenziali clienti. Sei tu che devi sapere come si fa a portare i clienti dentro la tua azienda perché questa è la base:

se non sei tu a saper portare i clienti nel tuo locale e c’è un PR o un’agenzia pubblicitaria che lo fa per te, la verità è che l’azienda è di loro proprietà.

 

L’AZIENDA È DI CHI SI OCCUPA DI PORTARE I CLIENTI.

 

È semplice se ci pensi: se sono io che porto i clienti nel tuo locale sono io a decidere se tu guadagni a fine mese oppure no. Questo significa che in qualsiasi momento io posso ricattarti chiedendoti più soldi per ogni clienti altrimenti li porto a qualcun altro. Questo è quello che succede quando sei sotto scacco con i PR.

Ovviamente poi, se stai usando i tuoi soldi per metterli in mano a qualche agenzia pubblicitaria, già sai che li stai buttando perché non c’è mai il ritorno che loro ti hanno garantito quando ti hanno venduto il pacchetto. Ma tu eri con l’acqua alla gola e hai deciso di provarci per l’ennesima volta ottenendo l’ennesimo buco nell’acqua.

Ma non è solo sul marketing che facevo che avevo aperto gli occhi vedendo che era completamente sbagliato e si trasformava solo in un continuo flusso di soldi in uscita, anche i libri che avevo studiato fino a quel momento non mi avrebbero mai portato una reale soluzione. Quei libri, infatti, erano tutti scritti da sommelier o da capi barman. In questi libri ti spiegano come accostare un buon vino a un determinato piatto, qual è il miglior taglio di carne rossa da servire al cliente, come scegliere i cocktail che renderanno la tua drink list la più amata della città o, ancora, lo champagne più pregiato da mettere in vendita fino alla miscela di caffè che ti porterà a un guadagno sicuro. Tutte cose sicuramente utili ma che, da sole, non ti portano mai, in nessun caso, al successo e al guadagno che questi “insegnanti” garantiscono.

 

Lo so perché prima di capire questo ho fatto tutto quello che c’era scritto, fino all’ultima parola.

 

E ora so che, in realtà, questi libri sono rivolti a chi vuole fare carriera come dipendente in questo settore. Non ti spiegano assolutamente come guadagnare, quali sono i passi principali per aprire e avviare un'attività o, per esempio, come evitare il fallimento. Ti spiegano solamente l’1 % di quello che realmente devi sapere per diventare un vero imprenditore.

 

Sì! Un imprenditore! Perché chiunque decide di avviare un’impresa si trova automaticamente a dover vestire il ruolo dell’imprenditore. Dopo anni avevo capito che il mio bar non produceva profitto perché io non ero un imprenditore ma un capo barman.

 

Perché la verità è che un bar è un’azienda come tutte le altre. Gestire un bar presenta le stesse identiche difficoltà di gestire un negozio di vestiti, un’agenzia immobiliare, una fabbrica di arredi o una clinica medica.

Una volta aperto non hai più una scelta. Non puoi decidere se ti va o no di fare l’imprenditore. Se hai aperto un’impresa e non sei un imprenditore l’unico risultato certo è il fallimento.

 

IL COMPITO DELL’IMPRENDITORE È QUELLO DI CREARE PROFITTO, SE NON SAI COME ESSERE UN IMPRENDITORE NON POTRAI MAI FARE PROFITTO.

 

E chiunque si presenta come esperto bar manager non è altro che un capo barman. Non è un imprenditore e quindi non sa assolutamente come si fa a portare un bar in profitto.

Ho capito quindi che dovevo smettere immediatamente di studiare e applicare tutte queste nozioni che mi erano state date e iniziare a cercare una nuova guida. Avevo bisogno di scoprire cosa fa un imprenditore e come lo fa.

Non ti nascondo che è stato molto difficile.
Ho dovuto scoprire tante cose, mettendo insieme i pezzi, e ho dovuto spendere, durante gli anni, una fortuna per seguire dei corsi con imprenditori esperti che mi mostrassero i segreti che conoscono.

Dopo anni di lavoro in cui non cavavo un ragno dal buco, finalmente tutto ha cominciato a prendere una forma nuova. È stato fantastico. Ho portato il mio bar a profitti che non avrei mai neanche immaginato potesse fare. Ho aperto nuovi bar e sono arrivato addirittura ad aprire la mia accademia professionale per la formazione barman, la MIXOLOGY Academy, la più grande accademia in Europa del settore. Ho aperto anche altre aziende (se ti interessa puoi andare a vedere tutte le mie aziende sul mio profilo Facebook: Luca Malizia) e, una di queste è PRO BAR. Anzi, colgo l’occasione per ringraziarti personalmente per essere un cliente PRO BAR e mi auguro di riuscire sempre a farti avere il servizio perfetto per te!

 

Ed eccoci qui, alla domanda che potresti avere ora in testa.

 

Perché dopo tutto quello che ho ottenuto sono qui a scrivere invece che stare a prendere il sole su una spiaggia esotica?

 

Ho deciso di scriverti perché, se mi avessero detto quello che so oggi quando ho iniziato, la mia vita sarebbe stata estremamente più facile e bella. Ho deciso di rimboccarmi le maniche e mettermi a scrivere perché voglio aiutarti a rilanciare o a far crescere la tua attività a un nuovo livello e mostrarti che esiste un sistema scientifico per portarla in profitto. 

Voglio farti vedere come è possibile riuscire a strutturare un bar con una prospettiva di incasso fattibile e in breve tempo, senza assumerti grossi rischi e uscire finalmente dal costante pericolo del tracollo personale. 

Voglio farti scoprire che puoi tornare a essere padrone del tuo tempo e della tua vita ma, per farlo, devi avere un sistema di lavoro che ti permetta di costruire una vera azienda. E con il mio sistema scientifico puoi acquisire un metodo che ti permette di comprendere realmente la situazione che stai affrontando.

Il mio interesse è di darti un sistema scientifico che ti porta passo dopo passo verso lo sviluppo e la crescita della tua attività e che ti insegna a valutare tutti gli aspetti necessari per portare il tuo bar in profitto. Voglio condividere il mio sistema con te perché so quanto è dura la vita di chi gestisce un locale, lo so perché l’ho vissuta per 5 anni e mi ha sicuramente accorciato almeno di 10 anni la prospettiva di vita. Voglio farti vedere come puoi smettere di compiere gli errori che io ho commesso e permetterti di ottenere il successo che meriti.

Se dai uno sguardo veloce alle statistiche relative alla congiuntura economica italiana 2010-2015 prese dal centro F.I.P.E (Federazione Italiana Pubblici Esercizi), per ogni bar aperto due chiudono. [La ricerca della Fipe mette in evidenza che nel solo 2014 sono stati aperti 8.236 bar e 13.256 sono stati chiusi, con un saldo negativo di 5.020 imprese. Lo scenario risulta sempre variabile, con un tasso di sopravvivenza degli esercizi a cinque anni che si aggira intorno al 50%: questo significa che degli 8.000 bar avviati nel corso del 2015 solo 4.000 saranno ancora in attività nel 2018.]

Essenzialmente questo accade perché la maggior parte delle persone che scelgono di aprire un bar affrontano questa nuova impresa senza prima aver fatto un corso di formazione. Esattamente come ho fatto io quando ho iniziato.

Queste persone hanno la presunzione (sì, ce l’avevo anche io) che basta aprire la serranda e sapere come gestire un magazzino. Facendo così, il risultato certo che ottieni è la chiusura della tua attività in tempi molto brevi. Questo perché le cose che devi sapere prima di aprire non possono essere solo "gestione del magazzino" e “creazione del menù” ma conoscenze fondamentali come l'offerta che stai proponendo al mercato, come costruire un brand che attiri i clienti come mosche, quale valore che stai dando alla tua azienda e tante altre ancora. 

So che tu non sei una di queste persone ma che semplicemente, da quando hai aperto, non hai avuto più neanche un istante libero per poter tirare il fiato e fare un respiro profondo, ossigenare il cervello, e capire cosa fare realmente per cambiare la situazione. Ma se hai letto fin qui, significa che proprio ora hai fatto un bel respiro profondo, ti sei fermato, e ti sei donato un momento per te e per riflettere. Ti sei donato un momento che potrebbe rivelarsi cruciale per cambiare il tuo futuro, per sempre. Questo momento, infatti, può essere il momento esatto in cui decidi di dire basta e inizi a prendere in mano la situazione per costruire il tuo successo come imprenditore e come uomo.

La certezza che voglio darti oggi è che, attraverso l'acquisizione del mio metodo scientifico BAR Theory, potrai aumentare il tuo fatturato immediatamente del 50%. E questo è solo l’inizio. Quello che ti permette di raddoppiare il tuo fatturato sono solo gli aspetti più facili e veloci da applicare. 

La differenza sostanziale tra il mio metodo BAR Theory e quelli che magari ti è capitato di incontrare prima è che tutti gli altri ti presentano espedienti per cercare di arrivare a fine mese senza insegnarti realmente a costruire una struttura solida per poter far crescere la tua attività nel mercato globale in cui oggi ognuno di noi deve lavorare.

Con il mio metodo scientifico BAR Theory, invece, sai esattamente cosa devi fare per costruire un bar nel modo corretto: cioè occupandoti fin dalla base di come deve essere strutturata la tua attività per portarti profitto.

Continuare a lavorare senza avere un sistema e senza sapere quali sono le azioni che devi fare per fare profitto ti porterà certamente su di una strada completamente opposta a quella che hai sempre sognato (e forse già lo sai): il fallimento.

Ma stai tranquillo… tu non farai questa fine perché hai deciso di prenderti un momento e di fermarti per capire cosa devi fare se vuoi ottenere i risultati che sognavi quando hai iniziato e che sono i risultati che ogni uomo che lavora duramente merita di ottenere.

Come costruire la struttura per creare profitto con il tuo, in tutti i suoi aspetti, viene affrontato in modo pratico  e chiaro nel corso IMPRENDITORE BAR della MIXOLOGY Academy in cui spiego personalmente tutti i punti fondamentali che devi saper mettere in pratica seguendo il mio metodo BAR Theory.

Per partecipare al corso e dare una svolta decisa alla tua vita, il prezzo è di soli 3497€ ma… c’è un ma…

…  so quanto già hai investito su te stesso e nel tuo locale in questi ultimi anni, e per questo voglio farti un’offerta speciale riservata a te, che sei un cliente PRO BAR, e valida solo per i prossimi 3 giorni:

Puoi seguire tutto il corso IMPRENDITORE BAR a soli 139€ al mese per 18 mesi oppure puoi averlo pagando in un’unica soluzione addirittura solo 997€.

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Ok, ora che ti ho fatto la vendita, potremmo anche salutarci… ma no, non è ancora il momento. Spero che quello che ti ho raccontato fin qui ti sia stato utile ma ho ancora qualcosa per te.

Preparati perché è ancora tanta tanta roba. Di seguito ci sono le 30 domande fondamentali a cui devi saper rispondere per verificare le tue competenze come imprenditore. Tranquillo, non sono domande di tipo tecnico, non sono domande per laureati in economia o roba simile, sono però domande base che un bravo imprenditore deve farsi e a cui deve assolutamente imparare a rispondere.

Ora fai un bel respiro profondo e buon lavoro!

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